“Dal successo o l’insuccesso dell’Italia “può dipendere una parte dell’uscita dalla crisi dell’Ue”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, intervenendo a Lipsia al congresso del partito socialdemocratico tedesco. “Italia, Germania e Francia, Paesi fondatori dell’Ue, hanno doveri di solidarietà e responsabilità globale”, ha aggiunto,ricordando che “l’Italia ce l’ha fatta da sola”, e quindi “può chiedere una svolta in politica europea” quando, nella seconda metà del 2014, sarà presidente di turno dell’Unione. Letta ha insistito sulla necessità di far partire politiche comuni per la crescita. All’Europa serve “un’altra grande ambizione”, come furono il traguardo dell’ Euro o della riunificazione. Lo dice il premier Enrico Letta, nel suo discorso al congresso della Spd a Lipsia. “Dobbiamo riprendere il cammino verso l’Unione federale”, di cui Germania e Italia sono protagonisti storici. Poi un accenno alle elezioni di maggio: “Rischiamo di ritrovarci con l’Europarlamento più antieuropeo della storia”: perciò servono riforme e lotta alle disuguaglianze e alla disoccupazione.