Giovedì alle 21:26 dell’ora locale, in Giappone, vicino alla città di Kumamoto, nell’isola di Kyushu si è verificato un terribile terremoto di magnitudo 6.5. È dal 2011 che non si verificava un terremoto di simile potenza, risale infatti a 5 anni fa il terremoto che devastò la vasta area del nord est del Giappone. Il bilancio è già pesantissimo, si parla di 9 morti accertati e più di 860 feriti. L’allarme è ancora alto per i numerosi sciami sismici del dopo scossa, inoltre tutta l’isola di Kyushu è un’area ad alta densità di vulcani e ora in seguito alle scosse si teme un loro risveglio e una ripresa delle attività eruttive. Al momento non risultano allarmi riguardanti pericoli relativi alle centrali nucleari o di Tsunami.
Il Primo Ministro Shinzo Abe ha garantito una massiccia macchina dei soccorsi dichiarando l’impiego di più di 3000 soccorritori fra polizia e vigili del fuoco.
Pur nella tragedia dell’evento si è verificato già un piccolo miracolo. I soccorritori, infatti, sono riusciti ad estrarre dalle macerie una bambina di circa 8 mesi. La piccola riportata alla luce con estrema cura risulta fortunatamente indenne. Ora fremono le ricerche per salvare eventuali altre persone rimaste intrappolate nei numerosi edifici crollati.